Contenitori per pasti e borracce da asporto

La lunch box: le sue origini giapponesi con il bento

La tradizione delle lunch box risale a diversi secoli fa e ha origini in varie culture del mondo. In Giappone, già nel XII secolo, il bento serviva come pasto da asporto: riso essiccato e cibi semplici venivano trasportati in scatole di legno laccato. Questo concetto si è evoluto gradualmente fino a diventare una forma d’arte culinaria, con pasti equilibrati, estetici e accuratamente compartimentati.

In Occidente, la diffusione delle lunch box è iniziata con la rivoluzione industriale, nel XIX secolo. Gli operai, costretti a mangiare sul posto di lavoro, utilizzavano robuste scatole di metallo per trasportare il pranzo. Negli anni ’50, la lunch box è diventata un oggetto popolare negli Stati Uniti, soprattutto tra gli scolari, con modelli decorati con personaggi di cartoni animati o film. Con il tempo, si è diffusa in molti ambiti: a scuola, in ufficio, durante gite o picnic. Rappresenta il desiderio di avere maggiore controllo sull’alimentazione, con un approccio anche più economico ed ecologico.

Lunch box e borracce: contenitori ecologici in crescita

Di fronte alla crisi climatica e alla crescente consapevolezza del problema dei rifiuti di plastica, le lunch box e le borracce sono diventate alternative sostenibili agli imballaggi monouso. In passato considerate semplici accessori pratici, oggi questi contenitori riutilizzabili fanno parte di un approccio eco-responsabile. I materiali si sono evoluti notevolmente: oggi troviamo lunch box in acciaio inossidabile, vetro temperato o plastica senza BPA, progettate per durare e ridurre l’impatto ambientale. Le borracce, invece, sostituiscono le bottiglie d’acqua in plastica monouso, riducendo così l’inquinamento e i costi a lungo termine. L’uso quotidiano di questi contenitori, in particolare a scuola o in ufficio, permette di ridurre sensibilmente la produzione di rifiuti. Inoltre, questa tendenza è spesso accompagnata dal desiderio di consumare in modo più consapevole, richiamando l’evoluzione del bento in Giappone: cucinare da sé, scegliere prodotti locali, evitare gli sprechi.

Le lunch box e le borracce ecologiche non sono semplici oggetti o regali: sono simboli concreti di uno stile di vita più responsabile. Il successo di questi prodotti dimostra che ecologia e praticità possono andare di pari passo e che piccoli gesti quotidiani possono avere un grande impatto su larga scala.

Lunch box e borracce personalizzate: il regalo perfetto per le persone care

La personalizzazione delle lunch box e delle borracce gioca un ruolo fondamentale nella loro adozione duratura, soprattutto tra i bambini e i lavoratori. Per gli studenti, avere una lunch box o una borraccia che li rappresenta – con il loro nome, colori vivaci o i motivi dei loro eroi preferiti – trasforma un semplice oggetto funzionale in un accessorio divertente e gratificante. Questo rafforza la voglia di usarlo ogni giorno, riduce le perdite o gli scambi accidentali e responsabilizza i più piccoli nella gestione dei propri effetti personali.

Nel mondo del lavoro, la personalizzazione permette anche di esprimere il proprio stile o valori: una borraccia con uno slogan ecologico o una lunch box minimalista possono riflettere un’identità o un impegno personale. Inoltre, regalare una lunch box o una borraccia personalizzata è diventato un gesto di tendenza, utile e premuroso. Questo fenomeno, sostenuto da Amikado grazie alle numerose opzioni di personalizzazione (incisione laser, stampa UV a colori, sublimazione…), contribuisce a rafforzare il legame affettivo con questi oggetti di uso quotidiano.

La personalizzazione di una borraccia o di una lunch box non è solo estetica: favorisce l’uso regolare e l’appropriazione personale, e si inserisce in una logica sostenibile in cui ogni oggetto ha il suo posto, la sua storia e il suo utilizzatore dedicato.